Gnocchi di patate
Gli gnocchi di patate sono facili da fare e anche meno laboriosi di quanto non si tenda a credere. La ricetta m’è stata chiesta gentilmente dall’Egregio Ottimo Sig. Francesco B. e la pubblico volentieri.
- Patate bianche farinose, da gnocchi o minestra: 1 kg
- Farina bianca: grammi 250
- Tuorlo d’uovo: 1
Queste dosi bastano per tre persone affamate o quattro, se poi non deve starci anche un secondo piatto. Per prima cosa, occorre bollire e schiacciare le patate come ho spiegato in questa ricetta. Alle patate schiacciate si incorpora la farina e il tuorlo lavorando velocemente e più brevemente possibile con le mani fino ad ottenere un composto morbido. Da questo si ricavano porzioni di dimensione consona, si infarinano e si lavorano su una spianatoia pure infarinata fino a farne un salsicciotto del diametro di un paio di centimetri, che andrà poi tagliato a pezzetti. Ciascun pezzetto di impasto si preme con un dito sul retro di una forchetta infarinata, in modo che un lato risulti un po’ concavo e l’altro rigato. Questo è il sistema che usiamo per dar la forma agli gnocchi nella mia famiglia, ma ce ne sono molti altri, tra cui l’uso della grattuggia oppure di un apposito rigagnocchi. Gli gnocchi di patate si lessano in acqua bollente salata e, si dice, sono cotti quando vengono a galla. Vanno tolti dall’acqua mano a mano, con una schiumarola, scolandoli meglio possibile e condendoli subito, mescolando con garbo per non spappolarli. È mio parere che in realtà la cottura ottimale richieda un po’ più tempo, diciamo un altro mezzo minuto.
RIGAGNOCCHI
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