Falafel all’uccelletto
La ricetta dei falafel tradizionali l’ho già data, questa è una variante un po’ strana, fusion, come si suol dire. L’idea era quella di preparare dei falafel in modo da suggerire i fagioli stufati, creando un piatto ibrido tra qualcosa di esotico e una delle ricette più casalinghe che riesca a immaginare. Il risultato è particolare ed è piaciuto molto sia a me sia ai miei ospiti.
- Fagioli: 200 grammi
- Prezzemolo fresco: un mazzetto
- Aglio: due spicchi
- Cipolla: mezza media
- Concentrato triplo di pomodoro: un cucchiaio
- Salvia essiccata in polvere: un cucchiaino
- Bicarbonato di sodio: tre grammi
- Pepe nero macinato: mezzo cucchiaino
- Chiodi di garofano macinati: la punta di un cucchiaino, facoltativo
- Farina bianca o amido di mais: all’occorrenza
- Sale
- Olio per friggere
La procedura è identica a quella che ho spiegato nella ricetta originale dei falafel. È più probabile che rimangano molto morbidi e che dobbiate aggiungere un po’ di farina o amido per renderli più compatti. Se non avete la salvia essiccata potete usare tre foglie di quella fresca, tritata, ma avrete un vago odore erbaceo. Il sapore è proprio quello che ci si aspetta e non ho ancora capito che tipo di salse potrebbero abbinarsi bene a questo piatto un po’ strano.